Vicini ai nostri fratelli connazionali e a quelli della Terra Santa

LUOGOTENENTE ITALIA-SICILIA

 

Carissimi Confratelli e Consorelle,

desidero rivolgerVi un affettuoso saluto in questo periodo che ci rende tutti coinvolti, con grande preoccupazione, per la grave e imprevista situazione che stiamo vivendo, ma che dobbiamo al contempo essere certi tutti insieme di superare, attraverso un impegno straordinario a cui ciascuno di noi è e sarà chiamato. Nell’arco di poche settimane è stato sovvertito il nostro normale modo di vivere, di relazionarci, di incontrarci, di confrontarci per costruire insieme; siamo rimasti attoniti!

Ci è stato anche impedito di svolgere le nostre attività, di svolgere, in comunione di preghiera e di impegno, il nostro compito di Cavalieri e Dame del nostro Sacro Ordine. Ma possiamo e dobbiamo reagire!

Come non pensare alle immagini, che resteranno indelebili nella storia della nostra epoca, che abbiamo avuto la grazia di vedere ieri sera, che ci ha consegnato il Santo Padre Francesco; nella Sua meditazione sul sagrato deserto della Basilica di San Pietro, ci ha sostenuti e illuminati. Mi permetto riportare alcune delle Sue sante, magistrali e accorate parole: “Venuta la sera” … “ci siamo trovati impauriti e smarriti…“ “ci siamo resi conto di trovarci tutti sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di consolarci a vicenda….”, riscopriremo e consolideremo ”l’appartenenza come fratelli…” e ascolteremo ancora più attenti quando “il Signore ci invita a risvegliare e attivare la solidarietà”.

Nella giornata di ieri mi è pervenuta la lettera di S.E. Leonardo Visconti di Modrone, Governatore Generale, con la quale richiede alle Luogotenenze una contribuzione speciale da destinare al fondo del Gran Magistero per gli aiuti umanitari 2020, nel cui ambito si prevedono due particolari programmi: il programma III di Supporto Medico e il programma IV per le Medicine, a favore del Patriarcato Latino di Gerusalemme, che possono essere utilizzati per le esigenze particolari imposte dalla pandemia.

Con il Vostro consenso, desidererei accogliere questa richiesta per mantenere sempre viva la nostra attenzione e confermare il nostro impegno di sostegno alle opere cattoliche di Terra Santa.

Al contempo, utilizzando un eguale importo reso disponibile dalla Luogotenenza, le quattro Sezioni e le otto Delegazioni di Sicilia potranno sostenere, a favore della propria realtà territoriale ed ecclesiale, alcuni interventi di sostegno, che prego di rivolgere particolarmente ai sofferenti e ai bisognosi, anche provvedendo all’acquisto e alla distribuzione di generi di prima necessità, e anche accostandosi ad analoghe iniziative da Voi già avviate e finanziariamente sostenute, di cui sono venuto a conoscenza e sentitamente Vi ringrazio. Desidero, infine, rivolgerVi la raccomandazione di mantenere una residua disponibilità, per potere anche in futuro compiere queste azioni di sostegno ai più disagiati, perché, superata, speriamo nel tempo più breve, l’emergenza sanitaria, nei prossimi mesi ci dovremo confrontare con una grave crisi economica.

Con l’auspicio di presto incontrarci, uniti nella preghiera in questo tempo di Quaresima, sempre confidando nel Padre misericordioso, Vi abbraccio tutti ad uno ad uno fraternamente in Cristo Signore.

Maurizio Russo, Luogotenente

Nello stile che ci contraddistingue, S.E. il Luogotenente non ha voluto scrivere nella lettera la ripartizione economica degli aiuti, “non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra”. I Presidi e Delegati ne sono a conoscenza.

Antonio Mirto, responsabile per la comunicazione

 

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